GLI ALUNNI DEL PERTINI ANELLI PINTO SUL PODIO
“Un buon libro è un compagno che ci fa passare dei momenti felici.” Così sosteneva Giacomo Leopardi ed infatti la lettura permette la partecipazione consapevole alla vita sociale ed offre una chiave d’accesso serena alla conoscenza del mondo, divenendo un prezioso strumento di appartenenza e condivisione, specie per adolescenti e giovani adulti.
Con questa consapevolezza e proprio nell’ottica della promozione alla lettura, il nostro Istituto è stato coinvolto, conseguendo grande successo, nella partecipazione alla I edizione degli eventi MESSAGE FOR YOU - L'Arte migliora la Salute Mentale e PAGINA PER PAGINA - Non uno di meno, Leggere per Includere, tenutisi presso Parco Commerciale Casamassima di Casamassima (Ba), dal 10 al 12 novembre.
Forte l’entusiasmo con cui sono stati accolti i prodotti artistici e letterari delle 16 classi coinvolte, che hanno portato alla conquista del podio con un ex equo al primo posto per le classi II B e IV C e un ex equo al secondo posto per le classi IV D e IV E.
Gli eventi ai nastri di partenza si sono proposti con l’obiettivo di parlare di salute mentale e di inclusione sociale, atto questo percepito come rivoluzionario all’interno della Galleria di un Parco Commerciale.
Il Festival ha ospitato personaggi illustri e nomi d’eccellenza del mondo della letteratura, della cultura e dell’attualità. Grandi gli autori che hanno consacrato il successo dell’edizione 2023:
· FABIO GEDA, Nel mare ci sono i coccodrilli. Storia vera di Enaiatollah Akbari, Baldini&Castoldi,
· FIORE MANNI, Come le cicale – Non c’è niente di sbagliato in quello che sei, Rizzoli,
· GIANLUCA CAPORASO, Il Signor Conchiglia, Salani Editore,
· GIACOMO MAZZARIOL, Mio fratello rincorre i dinosauri - Storia mia e di Giovanni che ha un cromosoma in più, Einaudi,
· FEDERICO TADDIA, Nata in Via delle Cento Stelle. Gatti, biciclette e parolacce: tutta la galassia di Margherita Hack, Mondadori,
· ENRICO GALIANO, L’arte di sbagliare alla grande, Garzanti.
Deus ex machina MANLIO CASTAGNA, scrittore, regista, da vent’anni collabora ad organizzare il Giffoni Film Festival e nel 2007 ne è diventato vicedirettore artistico. In questa edizione degli eventi ha non solo dialogato con gli autori ma anche con i nostri studenti e le nostre studentesse, dimostrando come la cultura possa essere resa accessibile, divertente e leggera.
Per Message for You gli studenti raggruppati per classi, ispirati a argomenti/valori universali come amore, amicizia, dolore, odio, compassione, pace, guerra, natura, libertà, bellezza, hanno realizzato metà “opera pittorica incominciata”, quindi l’hanno consegnata ad un Centro Diurno/Cooperativa, con i quali sono stati abbinati, che ha provveduto a completare creando l’“opera terminata”. Tutte le opere sono state esposte in galleria Commerciale ed oggetto di premialità.
Per i LITERARY TALKS gli studenti hanno proposto un’illustrazione dell'opera ispirata al titolo, cui erano abbinati, dinnanzi al pubblico e un’intervista allo scrittore, a cui è seguito il firma-copie libro di rito.
La II B ha incontrato Fabio Geda ed ha presentato l’opera “La Strada della rinascita”, cartellonistica rappresentativa del viaggio di Enaiatollah Ekbari Akbari, un bambino di 10 anni che nasce in un piccolo paesino in Afghanistan, il cui padre è morto lavorando per un ricco signore, perciò il carico del camion che guidava è andato perduto. Così, un giorno la madre gli dice che deve fare un viaggio, lo accompagna in Pakistan, gli fa promettere che diventerà un uomo per bene e lo lascia solo. Da questo tragico atto di amore ha inizio la prematura vita adulta di Enaiatollah Akbari e l'incredibile viaggio che lo porterà in Italia, passando per l'Iran, la Turchia e la Grecia. Dopo otto lunghi anni, pericolosi, incerti, ormai in salvo, trova il modo di contattare la madre, la trova ed entrambi sono felici di sentirsi ancora vivi.
“La Strada della rinascita”, opera in concorso per la II B, ha dunque recuperato per immagine il topos letterario del viaggio.
Cammina, cammina…senza paura: il tema della strada è stato fin dall'inizio del romanzo, connesso con la vita di Enaiatollah, quasi emblema del suo modo di affrontare il mondo, aperto e coraggioso. L’opera realizzata percorre e segna le distanze sempre maggiori dal luogo natale e dimostra quindi quanto il viaggio contribuisca alla formazione psicologica del personaggio, ma in fondo di ognuno di noi.